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domenica 14 maggio 2017

[Recensione] RUIN ME di Danielle Pearl

Buona domenica amici lettori e buona festa della mamma. Oggi per voi una recensione di uno young adult uscito da poco, edito DeA, la quale mi ha concesso una copia in e-book.


TITOLO: Ruin me
AUTORE: Danielle Pearl
EDITORE: DeAgostini
ANNO: 2017
PREZZO: 14.90 €

TRAMA
Libertà. Ecco cos'ha sempre significato il college per Carl. Libertà da tutti gli errori del liceo. Libertà dai ricordi, dalle ferite e dalla tragica notte che ha segnato la sua vita. Ma le cose non vanno proprio come si è immaginata. Una sera, durante una festa, Carl si ritrova faccia a faccia con il suo passato: il ragazzo che ama e odia con la stessa intensità. Quando Tucker si rende conto di essere intrappolato nello stesso college di Carl, i ricordi riaffiorano prepotenti. Non sono passati molti mesi da quando era pronto a consegnare il suo cuore a Carl. Per fortuna si era reso conto in tempo di che razza di persona fosse: una bugiarda manipolatrice. Eppure, mentre il cervello di Tucker grida di stare alla larga da Carl, il suo corpo non fa che desiderarla. Ogni giorno di più.

IL MIO PENSIERO
Carl e Tuck sono amici sin dai tempi delle elementari, da quando si sono resi conto di avere in comune il crescere senza un padre. Il padre di Tuck è morto e quello di Carl è sempre via per lavoro, o almeno è ciò che Carl racconta ai suoi amici. In verità, come scopriamo nel corso dei primi capitoli, il padre di Carl è in prigione e questo segreto che si porta dentro da sempre, sarà la rovina dell'amore tra i due ragazzi.
Finito il liceo, Carl e Tuck si trovano a frequentare lo stesso college, che avevano scelto insieme alcuni mesi prima di lasciarsi. Per evitare di incontrarlo nel corso che avrebbero frequentato insieme, Carl va a finire nell'unico corso con dei posti ancora disponibili, marketing digitale, tenuto dal docente più figo del campus, Zayne Stevens... che sembra avere una cotta per Carl.
Caso vuole che anche Tuck faccio il suo stesso pensiero e alla fine si ritrovano nello stesso corso. Il destino sembra andare contro di loro quando il professore assegna un progetto da svolgere in gruppo, e loro finiscono nello stesso gruppo.
La tensione tra di loro è palpabile, come lo è anche il desiderio. Nonostante la loro storia sia finita nel peggiore dei modi, l'attrazione sessuale è ancora forte e per loro è una dura lotta cercare di trattenersi dal saltarsi addosso.

Non ho letto molti libri dall'inizio del 2017, ma questo è senza dubbio il più brutto che abbia letto fino ad ora. La storia non è niente di nuovo. Il solito cliché della ragazza che ama lui e del ragazzo che anche se non stanno insieme (lui l'ha lasciata) si comporta ancora come se lo fossero e fa continuamente il geloso e il prepotente. Non fanno che ripetersi che devono essere solo amici e poi finiscono a letto insieme o pensano continuamente di scoparsi a vicenda. Lo stile di scrittura è elementare, pieno di banalità e luoghi comuni. Non c'è capitolo in cui Tucker non usi la parola "cazzo" (è la parola più ripetuta in tutto il libro!) e in cui non faccia riferimento al suo "uccello". Lo stile di Tucker è più o meno questo: "Il cuore batte un po' più svelto e i boxer si fanno stretti", o questo "Non mi sfugge la sua voce ansimante e come risultato i miei jeans diventano infinitamente più stretti". E ogni volta io così...
Si, direi che questa è stata la mia perenne espressione durante la lettura di questo romanzo.
Consiglio la lettura di questo libro agli amanti del genere, ma di sicuro non ad una persona che vorrebbe leggere per la prima volta uno YA... ce ne sono di migliori!


Alla prossima, allora.
-M

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