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lunedì 26 settembre 2016

Leonid Afremov: IMPRESSIONISTA CONTEMPORANEO

Ciao a tutti, bentrovati. Come ve la passate? Io abbastanza bene, certo potrebbe andare meglio... ma almeno è arrivato l'autunno. E a proposito di autunno, volevo parlarvi di una cosa. Allora, io amo l'autunno, è la mia seconda stagione preferita (la prima è l'inverno, assolutamente!) e, volendo postare su instagram una bella immagine significativa che rappresentasse l'autunno, ho fatto qualche ricerca su google e mi sono imbattuta in alcuni dipinti che mi hanno catturata all'istante; ho poi scoperto che l'autore è un certo Leonid Afremov e ho fatto qualche ricerca.

       Leonid Afremov, di origini bielorusse, è un impressionista contemporaneo. Dopo il disastro di Chernobyl si trasferisce con la famiglia in Israele. Data la triste situazione economica arriva, addirittura, a vendere i suoi dipinti porta a porta, ed è in questo modo che riesce a mettere da parte abbastanza denaro per aprire una galleria d'Arte, che però è soggetta a diversi atti di vandalismo; per questo motivo decide di trasferirsi negli Stati Uniti. Le gallerie di New York però limitano la vena creativa di Leonid, in quanto vogliono puntare solo su opere che hanno un riscontro sul mercato e che possono essere vendute senza problemi. In quel periodo, infatti, le gallerie puntavano soprattutto sui ritratti dei grandi artisti musicali.







La svolta per Leonid Afremov si presenta nel 2004, quando uno dei due figli decide di promuovere i dipinti del padre su internet, tramite il sito di compravendita eBay. Gli apprezzamenti e le vendite dei suoi lavori crescono a dismisura e Leonid può dare sfogo alla propria creatività e dipingere ciò che desidera.
Nel 2007 Leonid Afremov promuove il suo sito personale, gestito dai figli. I suoi quadri, dai colori caldi e accesi, catturano l'attenzione dello spettatore trasmettendo forti sensazioni ed emozioni, e lasciando ad ognuno l'opportunità di immaginare la storia che il quadro racconta. Sono svariati i soggetti dipinti dall'artista: animali, ballerini, musicisti, fiori, coppie innamorate e corpi nudi...
 e poi (i miei soggetti preferiti) città e  paesaggi in cui diverse figure, più o meno solitarie, passeggiano sotto una calda pioggia di colore che però non comunica tristezza o solitudine, ma una dolce malinconia carica di speranza.





Credetemi, non basterebbe un post intero per farvi capire quanto le sue opere siano così piene di sentimenti. Per questo vi consiglio, anzi vi prego di farlo, andate a cercare i suoi dipinti su google. Ve ne innamorerete, così come è capitato a me.

Spero di avervi incuriosito e che riusciate ad apprezzare questa opere, perché sono veramente meravigliose. Fatemi sapere cosa ne pensate. Alla prossima, allora.


-M

lunedì 12 settembre 2016

LA DISTANZA TRA ME E TE di Lucrezia Scali


TITOLO: La distanza tra me e te
AUTORE: Lucrezia Scali

EDITORE : Newton Compton
ANNO: 2016
PREZZO: 9.90 €


TRAMA
Isabel abita a Roma: poco socievole, precisa, abitudinaria, programma la sua vita nel dettaglio. Non sopporta le sorprese, non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento e considera l’imprevisto un vero nemico. Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, dove gestisce l’officina del padre. Ama la compagnia degli altri, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da una comune passione: i cani. Entrambi ne hanno uno, a cui sono legatissimi. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara, che Isabel e Andreas s’incontrano. O per meglio dire, si scontrano, perché l’impatto non è dei migliori. Quasi per gioco, i due prendono a scriversi su Facebook. Brevi messaggi conditi da ironia e frecciatine. Sarebbe tutto perfetto, se Isabel non fosse sposata e Andreas fidanzato...




Dopo "Te lo dico sottovoce", di cui ho apprezzato molto la protagonista femminile, la Scali torna in libreria con il suo secondo romanzo. Come nel primo, anche qui troviamo i nostri amici a 4 zampe, in questo caso due Australian Sheperd dagli occhi azzurri: Frida e Ulisse, rispettivamente di Isabel e Andreas. Ed è proprio grazie a loro che i nostri protagonisti si incontrano, o meglio dire scontrano, ad una gara di agility dog, a cui entrambi partecipano: sono subito scintille. Due mondi completamente contrastanti entrano in contatto.

Isabel abita a Roma ed è una maniaca del controllo, pianifica sistematicamente la sua vita su un agenda, odia il 'carpe diem' e preferisce essere lei l'artefice del suo destino piuttosto che cogliere l'attimo. Non lavora, ma si tiene occupata l'intera giornata portando avanti la casa, sistemando, cucinando e soprattutto allenandosi con Frida per le gare. E' sposata con Mattia, il cui lavoro permette a entrambi di vivere in ottime condizione e con la possibilità di soddisfare i propri interessi; Mattia esercita la professione di avvocato in uno studio legale in fase di espansione e, per questo motivo, passa poco tempo in casa.
Andreas abita a Torino, in una piccola casa che sta ancora pagando. Ha ereditato l'officina del padre che è morto ed ha parecchi debiti da saldare. E' molto socievole, gli piace fare nuove amicizie e rischia per le cose che ama. E' sempre stato un donnaiolo, ma sembra abbia messo la testa a posto con Regina, con cui ha iniziato una convivenza.
Qualcosa di pesante mi urtò e per poco non caddi a terra. Mi aggrappai a una sedia per non finire con la faccia sull'erba.  " Ma che modi", sbraitai tirandomi su e massaggiandomi la coscia. Avevo messo male il piede e un dolore improvviso si era propagato fino al fianco. Me lo sentivo che era una giornata di merda.
Dopo l'incontro-scontro e dopo la gara, che per Isabel non va come sperato, Andreas decide di cercarla su facebook e scriverle un messaggio: da lì inizia la loro storia.
Dopo un inizio abbastanza burrascoso, fatto di frecciatine e piccoli insulti, piano piano iniziano a piacersi. Creano un bel rapporto di amicizia ed entrambi riescono ad aprirsi all'altro, parlando liberamente dei propri problemi e sostenendosi nelle giornate no.
Si incontrano nuovamente ad una gara ed è in quell'occasione che iniziano a vedersi in modo diverso.
Feci un passo verso di lei, tenendole la mano. Mi sembrava la cosa più giusta in quel momento. Lei la guardò, come a cercare una spiegazione di fronte al mio gesto. Percepii una sensazione di disordine nel mio stomaco come se lei avesse appena spostato tutte le mie certezze. Mi aspettavo che stringesse la mia mano e invece avanzò verso di me, si sollevò sulle punte e lentamente sfiorò la mia guancia con le labbra.
Si svegliano al mattino con il bisogno di controllare il telefono. E' come se senza il loro buongiorno la giornata non possa iniziare. Oramai si sono resi conto che i sentimenti che provano non sono semplicemente amichevoli, ma c'è molto di più. Lo sanno, cercano di evitarsi, di tenere le distanze, ma tornano sempre a cercarsi. Fino a che capita un'occasione perfetta per incontrarsi e trascorrere del tempo da soli...
Fanculo, avrei corso il rischio, anche a costo di trovarmi naso rotto e qualche costola ammaccata. Per rimettere in sesto le ossa c'era sempre tempo, ma non per raggiungere lei.
Non sto qui a dirvi cosa succede poi... dovrete scoprirlo da soli.

IL MIO PENSIERO
Mi piacciono molto le storie della Scali perché è in grado di raccontare situazioni che si basano sulla realtà, creando personaggi per niente stereotipati, ma che al contrario possiamo sentire molto vicini a noi. Infatti, durante la lettura di questo libro, sono riuscita ad immedesimarmi sia nei personaggi principali, che nei loro rispettivi partner.
Può capitare a tutti di sentirsi poco considerati dal proprio compagno ed è sempre lusinghiero quando un'altra persona riesce a darti delle attenzioni che non sempre ricevi. Capita di sentirsi vicino a qualcuno che si conosce da poco, a sperare che possa esserci qualcosa in più... ma allo stesso tempo provare sensi di colpa per chi vicino a noi ci sta realmente.
E poi chi non conosce la brutta sensazione di non sapere? Come Regina, che sapeva che qualcosa non andava, sapeva ma non poteva esserne sicura... ah, il tarlo del dubbio! E' un po' come se qualcuno prendesse il tuo stomaco tra le mani e lo stritolasse peggio di una pezza bagnata. E' brutto, brutto assai, per questo motivo mi sono immedesimata davvero tantissimo nella storia. Mentre leggevo ho provato le stesse emozioni che provavano i personaggi, sia quelle positive che quelle negative. E credo che se un libro riesca a farti provare le stesse sensazioni che provano i suoi personaggi, allora è un libro riuscito.
Lo stile dell'autrice è molto semplice, ma non banale. Si legge molto velocemente e riesce ad incuriosire il lettore tanto da voler continuare la lettura.
Vi lascio con questa canzone che viene canticchiata più volte dalla nostra Isabel...


Buona lettura.
Alla prossima, allora.







-M

domenica 11 settembre 2016

VICTORIA, THE YOUNG QUEEN

Salve a tutti e buona domenica. Come state trascorrendo il giorno del riposo? Qui da me piove, piove tanto e quindi c'è la perfetta atmosfera per stravaccarsi sul divano a leggere e a guardare serie tv. Ed è proprio di una serie tv che vorrei parlarvi brevemente in questo articolo: VICTORIA.

Victoria è una miniserie britannica di 8 puntate che segue le vicende della giovane regina Victoria, dall'ascesa al trono e incoronazione a 18 anni, al matrimonio con il principe Albert.
E' quindi una storia biografica, ma direi anche abbastanza romanzata.
La serie, al momento, è al suo 4° episodio, che andrà in onda questa sera su ITV e che potremo trovare con i sottotitoli italiani nella giornata di domani.



Dall'inizio del suo regno, la Regina viene affiancata e consigliata dal suo Primo Ministro Lord William Melbourne, da lei soprannominato Lord M. Ebbene, per i primi 3 episodi non potrete fare a meno di shippare selvaggiamente questi due personaggi, magistralmente interpretati da Jenna Coleman e Rufus Sewell. La loro intesa emette delle scariche elettriche che invadono la stanza in cui si trovano, e non a caso la Regina viene soprannominata Mrs Melbourne, per come pende dalle labbra del suo Primo Ministro. 
Storicamente il rapporto tra Victoria e Lord M era considerato come padre-figlia, mentre nella serie gli è stata data una svolta romantica. Emozionante il momento in cui la nostra bellissima Regina si dichiara al nostro Lord... 

Come dicevo, Victoria e Lord M sono shippabili da un miglio lontano, ma conosciamo la storia e anche se vorremmo che Albert non si faccia mai vivo, non possiamo fare a meno di pensare, al loro primo sguardo, che Victoria e Albert sono l' OTP per eccellenza. Giuro. E' bastato uno sguardo e sono passata dal "Victoria e Lord M si amano" al "Victoria fiondati su Albert!", e devo dire che ci ha messo del suo anche l'atmosfera e la colonna sonora del loro primo incontro. (vorrei mettervi il video ma no, dovete vedere la puntata!!!)
A proposito di colonna sonora... la colonna sonora è uno dei motivi principali per cui guardare questa serie, basti ascoltare la sigla iniziale per capire cosa aspettarsi.
La storia si svolge nell'Inghilterra dell'800, vi lascio quindi immaginare la meraviglia dei costumi e delle ambientazioni. E un altro motivo per guardare la serie, non meno importante degli altri, è l'accento inglese. Ho sempre seguito serie tv americane e la differenza si nota, si nota eccome... e niente, adoro l'accento inglese.
Io non posso fare altro che consigliarvi la visione di questa serie. Anche se ne avete già un migliaio da seguire, non vi costa nulla aggiungere questa. Sono solo 8 episodi (purtroppo) e siete in tempo per recuperare i primi. Non ve ne pentirete.

PS. Menzione d'onore per Dash, assolutamente adorabile!


Bene, sono al termine del post quindi non mi resta che salutarvi e spero che darete una possibilità a questa meravigliosa serie. A presto, allora.


-M