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sabato 22 ottobre 2016

LA RAGAZZA PERFETTA di Gilly MacMillan

Buongiorno sabato a tutti e bentrovati nel mio umile bloghetto... oggi vorrei parlarvi in breve di un thriller psicologico inviatomi dalla Newton Compton, che proprio ieri sera ho finito di leggere.


TITOLO: La ragazza perfetta
AUTORE: Gilly MacMillan
EDITORE: Newton Compton
ANNO: 2016
PREZZO: 9.90 €

TRAMA
Agli occhi di tutti coloro che la conoscono, Zoe Maisey, prima bambina prodigio e poi genio della musica, è una ragazza perfetta. Eppure, diversi anni fa Zoe ha causato la morte di tre adolescenti. Ha scontato la sua pena, e ora potrebbe guardare al futuro. La sua storia e la sua nuova vita iniziano la sera in cui tiene il concerto più importante della sua carriera. Sei ore dopo, a mezzanotte, sua madre morirà...
La ragazza perfetta è un'esplorazione profonda della mente di un'adolescente talentuosa, con un'intelligenza fuori dal comune, ma anche con un passato che sembra impossibile lasciarsi alle spalle. Ancora una volta la scrittura di Gilly MacMillan guida il lettore per mano in una storia labirintica e avvincente, in cui il colpo di scena decisivo si nasconde dietro ogni pagina.

"Il concerto di stasera è la mia prima apparizione in pubblico da quando ho lasciato il carcere: la prima della mia nuova vita, la mia seconda occasione."

IL MIO PENSIERO
Gilly MacMillan torna, dopo un anno dal suo esordio con 9 giorni, con un nuovo thriller psicologico che promette di tenerti incollata alle pagine fino alla risoluzione del mistero. Ho conosciuto l'autrice proprio lo scorso anno, leggendo il suo primo romanzo che ho divorato e amato, quindi ho iniziato questa lettura con la certezza che non sarei rimasta delusa. Avevo ragione.
Zoe Maisey è una ragazza molto intelligente e matura che, per un banale errore e per la cattiveria delle persone, è stata accusata di triplice omicidio e ha trascorso 18 mesi in un carcere minorile. Durante questo periodo i suoi genitori si sono lasciati e sua madre è caduta in depressione, risollevatasi solo dopo aver conosciuto Chris, vedovo e con un figlio dell'età di Zoe, Lucas
Maria, la madre di Zoe, vuole che questa volta tutto sia perfetto, non vuole rovinare la nuova famiglia e decide quindi di non mettere al corrente Chris del passato di Zoe. Tutto sembra filare liscio nella famiglia della seconda occasione (come più volte la definisce Zoe), fino a quando, durante il primo concerto che Zoe tiene dopo essere uscita dal carcere, un uomo, in piedi al centro della sala, grida allo scandalo. Da questo momento tutto cambia nella vita di Zoe e Maria, e grazie alla narrazione corale che ci regala l'autrice, possiamo seguire la vicenda attraverso diversi punti di vista. 
La storia è narrata dai personaggi di Zoe, Tessa, Sam e Richard
Sam è stato l'avvocato di Zoe quando fu accusata di omicidio. Dopo qualche anno da quei fatti, incontra per caso Tessa, e iniziano una relazione.
Tessa è la zia di Zoe, nonché sorella di Maria. Non può avere figli ed è sposata con Richard.
Richard è un uomo che dopo aver perso il lavoro e scoperto di non poter avere figli, è caduto nel baratro e si è attaccato alla bottiglia.
Grazie alla narrazione di Zoe e a Sam riusciamo a capire anche qualcosa in più sui fatti accaduti in passato. 
Nonostante la storia si svolga nell'arco di una serata e di una giornata, l'autrice è riuscita a riempire ogni pagina di fatti interessanti e accattivanti. Ho apprezzato davvero tanto ogni dettaglio, anche quelli che non avevano un filo diretto con la narrazione principale. Lo stile di scrittura è scorrevole e, anche se a tratti un po' lento, riesce a conquistarti pagina dopo pagina. I personaggi vengono ben caratterizzati man mano che andiamo avanti nella narrazione, e si sente il bisogno di abbracciarne qualcuno e di prenderne a pugni qualcun altro!
Mi sento di consigliare questo libro perché i thriller psicologici sono veramente intriganti, ed insieme a questo mi sento di consigliarvi anche il primo della MacMillan, 9 giorni, che è veramente fantastico!

Bene, spero di non avervi annoiato con la mia confusa recensione. Alla prossima, allora.







-M

giovedì 13 ottobre 2016

20 ottobre in libreria: DREAMOLOGY

Buona sera a tutti amici lettori :)
Oggi il corriere ha citofonato dicendo che c'era un pacco per me...
Ebbene, la Newton Compton Editori mi ha deliziato il pomeriggio inviandomi, in anteprima, questo romanzo dalla splendida copertina, che sarà disponibile nelle librerie a partire dal 20 ottobre.


TITOLO: Dreamology
AUTORE: Lucy Keating
EDITORE: Newton Compton

PREZZO: 9.90 €

TRAMA
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato parte integrante dei suoi sogni. Insieme hanno girato il mondo, vissuto esperienze straordinarie e si sono innamorati alla follia. Max è il ragazzo perfetto... Peccato che non sia reale. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato Alice. Fin quando entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e... non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei, in carne e ossa. Ben presto però dovrà fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa, di cui Alice non fa parte, nonché una ragazza, Celeste. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?

La trama è particolare e mi incuriosisce molto. Anche se non sono una fan sfegatata degli young-adult, credo che alcuni abbiano un bel potenziale narrativo. Questo è uno di quelli. Spero di non rimanere delusa. Vi aggiornerò, appena lo avrò letto.

ps. ma la meraviglia di questa copertina? I colori meravigliosi?? Dovete sapere che il blu e le sue sfumature sono il mio colore preferito *-*

Alla prossima, allora.










-M

martedì 11 ottobre 2016

LA COLLEZIONISTA DI LIBRI PERDUTI di Cinzia Giorgio

Ciao amici lettori! E' iniziata una nuova settimana ed io vorrei parlarvi di un libro uscito da pochi giorni nelle librerie e che io ho ricevuto in anteprima dalla Newton Compton Editori.


Grazie Newton Compton Editori!!!


Il libro in questione è questo qui...


TITOLO: La collezionista di libri proibiti
AUTORE: Cinzia Giorgio
EDITORE: Newton Compton
ANNO: 2016
PREZZO: 9.90 €

TRAMA
Venezia, estate 1975. Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d'antiquariato. E' un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l'intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione. Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all'indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l'animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai sentimenti...
Parigi, estate 1999. Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d'aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città. Ogni anno riceve da Davide un un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato "proibito", di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l'eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c'è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?

"La mia passione sono i volumi antichi".
"Ah si? E perché?"
"Perché mi piace immaginare che custodiscano le vite di chi un tempo li ha posseduti".


IL MIO PENSIERO
E' il pomeriggio del primo giorno di agosto quando una pioggia improvvisa obbliga Olimpia, senza ombrello, a cercare riparo in un negozio. "L'odore familiare e inconfondibile dei libri l'aveva investita ancora prima di alzare lo sguardo per dare un'occhiata all'interno. Aveva sorriso e chiuso gli occhi, per assaporare l'unico profumo che le dava un senso di sicurezza. Non c'era rifugio migliore, per Olimpia. Leggere era come vivere mille vite e fuggire dalla sua". La prima pagina del primo capitolo ed è già amore con questo libro. Subito, senza perdere tempo, conosciamo Anselmo Calvani, proprietario della bottega d'antiquariato, che si rivelerà essere una persona fondamentale per la crescita di Olimpia. Sarà infatti suo mentore. Insegna ad Olimpia a catalogare, valutare e comprare antichi manoscritti. Oltre ad Anselmo, anche suo nipote Davide è una figura molto importante per Olimpia. E' un ragazzo di ventiquattro anni che sta per laurearsi in Lettere classiche e sarà lui ad ereditare la bottega quando lo zio non ci sarà più, è chiaro quindi che anche lui sia un intenditore del mestiere e sarà molto prezioso per l'apprendistato di Olimpia. Altra figura di grande rilevanza è Peggie, un'ereditiera americana stabilitasi a Venezia già dalla fine degli anni Quaranta. E' stata lei ad introdurre Olimpia nel mondo dell'arte e soprattutto dei libri antichi. Per Olimpia è un punto di riferimento. E poi c'è Diana, migliore amica di Olimpia che è sempre pronta a sostenerla, in qualsiasi situazione. Questi sono i personaggi principali, quelli più presenti nella narrazione della prima metà del libro e tra questi ho amato da pazzi Peggie. "Peggie prendeva sempre sul serio tutto ciò che loro dicevano e non le rimproverava mai di essere fuori dal mondo e di vivere in una dimensione tutta loro. Era una delle poche persone che capivano cosa volesse dire innamorarsi di un uomo che nella realtà non esisteva, prendersi una cotta per un personaggio creato dalla penna di uno scrittore". Come si può non adorare un personaggio del genere? Qualcuno che non ti giudica pazza se ti innamori follemente in un personaggio letterario... su dai, tutti noi vorremmo un'amica così.
In questa prima parte del libro assistiamo alla maturazione di Olimpia, a come riesce ad imparare il mestiere e al suo amore segreto per Davide, che a sua sorpresa viene poi corrisposto. "Il cuore di Olimpia batteva all'impazzata e le gambe tremavano così tanto che per un attimo ebbe l'impressione che, se lui non avesse continuato a stringerle i polsi, sarebbe scivolata".
Nella seconda parte del libro troviamo un'Olimpia venticinquenne, laureata a pieni voti a Cambridge, in procinto di fare un colloquio di lavoro per l'Hotel Richelieu, una delle case d'aste più importante del mondo. Ottenuto il lavoro, viene affiancata da Louis, che l'accompagna e la indirizza nel suo nuovo percorso lavorativo, e Isabelle, che studia storia dell'Arte alla Sorbona e intanto lavora come segretaria all'Hotel Richelieu. Questi due personaggi sono talmente legati ad Olimpia che non ci pensano due volte a seguirla quando le viene offerta l'opportunità di avere una casa d'aste tutta sua.
L'intera storia viene accompagnata dagli scritti di Veronica Franco, una famosa cortigiana veneziana, vissuta nel Cinquecento. Anselmo nutriva una vera passione per lei, ed è suo il primo "libro proibito" della collezione di Olimpia, regalatole appunto da Anselmo.
Veronica Franco è un personaggio storico davvero interessante e andate qui se volete saperne di più.
Allora, questi sono i personaggi che troverete nella storia e credetemi se vi dico che sono tutti fantastici e caratterizzati molto bene.

Credo di essermi dilungata davvero molto e di non avervi ancora detto com'è questo libro. Beh, è meraviglioso! I libri antichi sono i protagonisti silenziosi di questa storia, soprattutto quelli "proibiti", quei manoscritti messi all'Indice dalla Chiesa cattolica in quanto contrari alla fede o alla morale. Ad ogni pagina che sfogliavo mi sentivo di essere nella bottega di Anselmo, riuscivo ad assaporare il profumo di pagine e inchiostro... è stata una lettura estasiante. Lo stile dell'autrice è perfetto, non è mai banale e con le sue parole riesce veramente ad aprire un mondo straordinario, un mondo che vorresti esplorare e che ti porta ad invidiare Olimpia fino all'estremo.
Lo so, questa recensione non è un granché, ma sono talmente piena di emozioni che veramente non so cosa dire. Ho apprezzato questa lettura veramente, veramente tanto.

Siamo arrivati alla fine, spero di non avervi annoiato, ma semplicemente... dovete leggere questo libro!!!
Alla prossima, allora.











-M

venerdì 7 ottobre 2016

IL SETTIMO MANOSCRITTO di Fabrizio Santi

Salve a tutti, amici lettori. Oggi vorrei parlarvi brevemente di un thriller, edito dalla Newton Compton, che viaggia sullo stile di Dan Brown, ma con ampi margini di miglioramento. Eh si, lo stile è abbastanza simile, ma personalmente credo che siamo lontani dalla grandezza dello scrittore di Inferno.


TITOLO: Il settimo manoscritto
AUTORE: Fabrizio Santi

EDITORE: Newton Compton
ANNO: 2016
PREZZO: 9.90 €

TRAMA
Dalla cassaforte del monastero di San Gregorio al Celio è stato rubato un manoscritto, l'Unicum. Redatto in italiano cinquecentesco, nessuno è mai riuscito a interpretarlo. Eppure non c'è alcun motivo che giustifichi il furto: in giro ne esistono infatti altre copie. Giulio Salviati, scrittore di successo da tempo in crisi di ispirazione, vive in una piccola mansarda a Trastevere ed è a corto di soldi. Una sera riceve la visita di un personaggio incappucciato, che gli chiede di indagare su quel furto, in cambio di una cospicua somma di denaro. Grazie alle sue indagini Salviati scopre che esiste un libro, conservato alla biblioteca Angelica, che parla proprio dell'Unicum. Ma qualcuno lo sta già leggendo. Chi è? La rocambolesca ricerca sulle tracce del manoscritto lo condurrà dentro a storici palazzi romani, fino a sconosciuti e inquietanti sotterranei... Cosa cela quell'antico codice di così importante? Un segreto per cui qualcuno è disposto a uccidere...


IL MIO PENSIERO
Innanzitutto vorrei ringraziare la Newton per la copia che mi ha inviato in anteprima! GRAZIE!
Per me, questo libro è stato un NI', e vi spiego perché. Leggendo la trama, non si può non pensare alle
storie di Dan Brown, e di conseguenza il paragone è inevitabile. E non c'è paragone!! Ma per chi è vergine di Dan Brown, e non si trova quindi a confrontare i due stili, la lettura può incuriosire e, a tratti, risultare avvincente.
Io l'ho letto conoscendo Dan Brown.
Mi dispiace dirlo, ma non sono riuscita ad appassionarmi come avrei voluto. Ho trovato la trama abbastanza lenta, con alcuni punti morti che, secondo me, si potevano evitare. Non sono riuscita a sentirmi in sintonia con nessuno dei personaggi e di conseguenza era come se vivessi l'avventura dall'esterno. Ci sono volute 200 pagine affinché la storia iniziasse a carburare seriamente e iniziasse a prendere una certa piega. Ho iniziato ad incuriosirmi e ad avere alte aspettative per l'epilogo del racconto, ma ahimè le mie aspettative non sono state soddisfatte. Il finale mi ha deluso. La storia del colpevole e il movente che lo ha spinto a compiere il furto e addirittura ad uccidere, non è stata spiegata in modo esaustivo, ma in modo sbrigativo e approssimativo. Mi sarebbe piaciuto avere una più approfondita caratterizzazione di questo personaggio che ha scatenato tutto, ma purtroppo è stato trattato veramente in modo superficiale. Lo stesso discorso vale per il committente e per il motivo per cui la sua scelta è ricaduta su Salviati. Non mi ha convinto. Mi aspettavo qualcosa di più forte, più intrigante, invece l'ho trovato banale.
Le ultime pagine mi sono sembrate molto più interessanti dell'intero libro e si potrebbe partire da lì per la scrittura di un nuovo romanzo, perché tutto sommato i due protagonisti insieme funzionano.
Un'altra cosa che mi ha lasciata insoddisfatta è stata la narrazione delle strade di Roma. Mi sono trovata a paragonare la Firenze narrata da Dan Brown in Inferno e questa Roma di Fabrizio Santi, e sono rimasta delusa.
Lo stile di scrittura mi è piaciuto molto. Il testo è scorrevole e il linguaggio usato è molto semplice, si fa leggere abbastanza velocemente.

Ok, la mia recensione ha un tono negativo, ma ho parlato avendo letto tutti i romanzi di Dan Brown e inevitabilmente è scattato il paragone. Ma mi sento di consigliarlo a chi si avvicina solo adesso a questo genere di lettura, per avere un'idea dei temi che vengono trattati.

E niente, sono arrivata al termine di questa recensione. Alla prossima, allora.








-M

domenica 2 ottobre 2016

Bianca Cataldi e Riverside #

Ciao amici lettori, oggi vorrei farvi conoscere una giovane autrice, che possiede già un nutrito palmares. Sto parlando di Bianca Cataldi.

Bianca Rita Cataldi è nata nel 1992 a Bari dove ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Moderna e si sta attualmente diplomando in pianoforte. E' editor, correttrice di bozze e formatrice.
Finalista al Premio Campiello Giovani 2009, ha esordito nel 2011 con il romanzo Il fiume scorre in te, edito senza contributo da Booksprint Edizioni. Il suo secondo romanzo, Waiting room, si è classificato finalista del Premio Villa Torlonia 2012 ed è stato pubblicato nel 2013 da Butterfly Edizioni, conquistando nel 2015 il primo posto del Premio Letterario Internazionale Maria Messina.
Da agosto 2015 è in tutte le librerie Isolde non c'è più, Les Flaneurs Edizioni, menzione speciale al  Golden Book Awards 2016. E' socia ordinaria del Movimento Internazionale Donne e Poesia e ha contribuito alla fondazione del portale logrokrisia.com

In questo articolo vorrei parlarvi della saga di Riverside. In elenco vi mostro le varie uscite e date di pubblicazione.

  • RIVERSIDE (Riverside #1): già pubblicato (e-book e cartaceo)
  • DOLLHOUSE (Riverside #2): già pubblicato (e-book, prossimamente in cartaceo)
  • REWIND (Riverside #3): 2 novembre 2016 (e-book, successivamente in cartaceo)
  • STARLIGHT (Riverside #0.5): 2017
  • DAMIAN (Riverside Spin-Off): 2017

TRAMA - RIVERSIDE 

Riverside, Regno Unito. Le quattro e mezzo di un pomeriggio qualunque. Una scuola abbandonata e cadente alla fine di Silverball Street. Come la venticinquenne Amabel scoprirà presto, non si tratta di un edificio qualunque: al suo interno, i banchi sono ancora al loro posto e si respira, nell'aria, polvere di gesso. Tutti gli orologi, da quello al di sopra del portone d'ingresso sino al pendolo del salone, sono fermi alle nove e diciannove di chissà quale giorno di chissà quale anno. Cosa è accaduto nella vecchia scuola? Quale evento è stato così sconvolgente da fermare il tempo all'interno di quelle mura? E soprattutto, chi è quel ragazzo in divisa scolastica che si presenta agli occhi di Amabel affermando di frequentare la scuola, benché quest'ultima non sia più in funzione da anni? Tra passato e presente, la Cataldi ci guida in un mondo in cui gli eventi possono modificare lo scorrere del tempo, dimostrandoci che ognuno di noi ha un proprio universo parallelo col quale, un giorno o l'altro, dovrà scendere a patti.

Se l'avessero scoperta a girovagare in una scuola abbandonata come una boy scout coraggiosa l'avrebbero considerata pazza. Ma in fondo, che male c'è a essere folli? Sorrise, la giovane Amabel, e con un salto scavalcò il davanzale e fu dentro.

Ed insieme ad Amabel sono entrata. L'accuratezza con cui la Cataldi si sofferma su ogni particolare è meravigliosa. Descrive i corridoi, le stanze, in modo talmente dettagliato che vedrai ergersi intorno a te la Lucretius Grammar School e respirerai la stessa polvere di gesso che respira Amabel... potresti anche starnutire se riesci ad entrare nel cuore della storia.
Lo stile di scrittura è veramente molto semplice e scorrevole ma per niente banale. Riesce a prenderti dall'inizio alla fine, senza rischiare di annoiare. Non ci sono parti morte nella narrazione. Dalla prima parola all'ultima, riuscirai a sentirti sempre e comunque nel vivo della narrazione. In più occasioni ho esclamato: "ma che ca...!", sconcertata. La storia ti prende e ti riprende, sotto ogni punto di vista. E il finale... "are you fucking kidding me?? Dollhouse ho bisogno di te!!! "
Esatto, appena terminata la lettura di Riverside si necessita immediatamente del continuo!!!

Era in quella scuola da poco più di un quarto d'ora, ma aveva già capito che non era semplicemente una scuola abbandonata. No. Era una scuola sospesa. Gli orologi erano fermi sullo stesso istante in ogni stanza, come se il tempo si fosse improvvisamente arrestato alle nove e diciannove di chissà quale giorno di chissà quale anno. Come se tutto si fosse fermato in quel momento. La polvere di gesso era ancora sulla lavagna, i banchi erano tutti lì, il pianoforte era nel salone... Era tutto immobile e abbandonato, eppure... Eppure Amabel poteva sentire la vita scorrere come linfa vitale nei muri e sorreggere l'edificio intero.

Se non volete affidarvi a me, andate su Amazon e leggete l'estratto... sono sicura ne resterete subito incantati e vorrete assolutamente leggerlo tutto.
Qui di seguito vi lascio la trama del secondo libro della saga... che devo assolutamente correre a leggere!!!



                          TRAMA - DOLLHOUSE

Riverside, Regno Unito. Dopo il traumatico risveglio in una realtà parallela che non le appartiene, Amabel riesce suo malgrado ad ambientarsi, trovandosi finalmente a suo agio tra i suoi allievi della Lucretius Grammar School, l'amabile collega Rachel e l'impertinente Damina, un suo giovane alunno che è anche il suo unico contatto con la realtà dalla quale proviene. benché si stia ormai abituando all'insolita situazione, Amabel è comunque costretta a continuare le sue ricerche al fine di comprendere i motivi di ciò che le è accaduto e trovare un modo per tornare a casa. Intanto, l'incubo della bambola dai capelli rosa torna a visitarla dopo sei anni di silenzio. Come Amabel scoprirà ben presto, il segreto dei suoi incubi affonda le sue radici in un'antica favola slava della quale dovrà conoscere ogni aspetto per capire la complessità della situazione. Tuttavia, qualcosa trama nell'ombra e Amabel dovrà stare all'erta: è sufficiente un solo errore per spezzare per sempre l'equilibrio e far precipitare Riverside nella rovina.


A questo punto non mi resta che consigliarvi la lettura di queste perle. C'è una buona dose di mistero, di velato paranormale e, probabilmente solo nella mia testa (e nel mio cuore, perché ci spero troppo), una spolverata di romance. Diversi ingredienti che rendono il tutto fottutamente geniale!


Anche io non ho il kobo, o il kindle, o qualsiasi aggeggio per leggere gli e-book, ma ho lo smartphone e il computer e si può leggere perfettamente anche lì... Alla prossima, allora.



-M