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domenica 9 agosto 2015

QUANDO GLI OCCHI SI POSANO SUL LIBRO GIUSTO



Stamane mi son svegliata abbastanza presto, saranno state le 6.30 o 6.40, fatto sta che non sono riuscita più ad addormentarmi. Con sto caldo che vuoi dormire?! ... Fino a che una scia che odorava di caffè non è venuta a tirarmi fuori dal letto. La mia mammina lo aveva già preparato e ne ho subito approfittato. [AMO IL CAFFE']
Ritornata a letto, mi sono concentrata su questa sottospecie di libreria che ho di fronte al letto e ho fissato un libro per parecchio tempo. Era lì da anni e anni e, non so per quale motivo preciso, non l'ho neanche mai sfogliato. Avevo letto su internet bene o male di cosa trattava, ma non essendo un genere di mio gradimento, è rimasto come portatore sano di polvere. Fino a stamattina. Non avendo purtroppo nessun libro a disposizione e non avendo voglia di leggere ebook dal mio kindle per pc, mi sono convinta e l'ho tirato fuori...


Credo sia la prima edizione, datata 1994 (anno dell'uscita del libro) ed è davvero molto bella!!! Il romanzo è scritto sotto forma di diario-lettera di una nonna, che avvicinandosi alla morte decide di lasciare alcune parole, emozioni ed esperienze vissute, alla nipote che da pochi mesi si è trasferita in America per studio, e con la quale, nell'ultimo anno, i rapporti si sono incrinati.

Iniziata la lettura, dopo poche pagine mi sono imbattuta in questa frase.. 
Dei nonni non si è né orfani né vedovi. Per moto naturale si lasciano lungo la strada così come per distrazione, lungo la strada, si abbandonano gli ombrelli.
Non so voi, ma queste parole mi hanno messo un'immensa tristezza nel cuore. Temo che molte volte si rivelino abbastanza veritiere e non lo trovo giusto. Non è giusto. E' triste. Queste parole mi hanno resa molto triste.
In realtà tutta la storia mi ha resa triste.
I morti pesano non tanto per l'assenza, quanto per ciò che - tra loro e noi - non è stato detto.
Nonna Olga è una donna straordinaria. Una donna che ha sofferto tanto quando era piccola e ha saputo capire e perdonare l'atteggiamento che sua madre assumeva con lei. Ha voluto bene una persona che non amava, restandoci accanto anche quando sentiva il bisogno di stare altrove. Ha amato in modo incondizionato l'unico uomo che ha saputo amarla in modo incondizionato. Ha cercato di crescere sua figlia nel modo contrario in cui è stata cresciuta lei, e pur non essendo stata apprezzata ha saputo perdonare. Ha avuto una seconda possibilità con sua nipote e ha fatto il possibile per far si che questa volta fosse tutto perfetto. Ma la perfezione non esiste. Esistono però i sentimenti. Olga è piena di sentimenti contrastanti, ma ha saputo spiegarli.
Le lacrime che non escono si depositano nel cuore, con il tempo lo incrostano e lo paralizzano come il calcare incrosta e paralizza gli ingranaggi della lavatrice.
 Sono triste. Ma sono felice di aver finalmente letto questo libro, riempiendo nel migliore dei modi questa domenica mattina. Ne è valsa sicuramente la pena.

Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va' dove lui ti porta.



-M


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