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domenica 24 settembre 2017

[Recensione] E POI CI SONO IO di Kathleen Glasgow

Salve amici lettori👋 Dopo una lunga assenza, eccomi di nuovo in pista. E ritorno con la recensione di un libro davvero forte.

TITOLO: E poi ci sono io
AUTORE: Kathleen Glasgow
EDITORE: Rizzoli
ANNO: 2017
PREZZO: 19 €

TRAMA
A soli diciassette anni, Charlotte Davis ha già trovato un rimedio per calmare la sofferenza che prova. Per non pensare all'amato padre che ormai non è più con lei, per non pensare alla sua migliore amica che l'ha lasciata, per non pensare a una madre che da molto tempo non la capisce, a Charlie basta avere a portata di mano un pezzo di vetro. Un coccio di bottiglia, un gesto secco, un taglio sulla pelle: e dentro si fa largo una specie di sollievo.
Charlie è ricoverata in un istituto psichiatrico di St.Paul, nel Minnesota, un microcosmo abitato da altre ragazze come lei, ragazze sole, ognuna un mondo da decifrare, ognuna intrappolata in un diverso dolore. Boccioli di donne ancora troppo chiusi, duri, terrorizzati dall'aprirsi alla vita, sprovvisti di misure di difesa e dunque trascinati via dalla corrente dell'autolesionismo. Le ragazze tra di loro si prendono in giro, si raccontano, immaginano un futuro, c'è chi vorrebbe uscire di lì e chi invece vuole restare al riparo di quelle mura.
Charlie, al momento delle dimissioni, non sa dove andare, dato che la madre non la vuole con sé. Sarà allora nella lontana Arizona, dove il sole è rovente e un amico l'aspetta, che potrà provare a riconquistare uno spazio di gioia e nuovi progetti. Il lavoro in una tavola calda e certi inattesi incontri sono linfa benefica, ma quel suo debole entusiasmo viene deluso in fretta: per ricominciare davvero, allora, cosa serve?


IL MIO PENSIERO
Charlie, una diciassettenne che sa già cosa vuol dire soffrire. Lo ha sperimentato sulla sua pelle. Cercando la sofferenza fisica per poter lenire quella mentale, quella del cuore. Da quando Charlie ha perso la sua àncora di salvezza, suo padre, è scivolata in un burrascoso precipizio e ha trovato il fondo solo grazie a pezzi di vetro che le tagliano la pelle. Ha visto una luce, ha trovato un appiglio e gli si è aggrappata con tutte le forze: Ellis, la sua migliore amica. Ma poi ha perso anche lei, forse proprio per colpa sua. E' ricaduta nel baratro. Ha vissuto per strada, negli angoli tra i cassonetti e i muri, sotto i ponti, in una casa di ragazze in cui il proprietario approfittava di loro e le sbatteva fuori se loro si ribellavano.
Mi taglio perché non ce la faccio più. Questo è quanto. Il mondo diventa un oceano, l'oceano mi sommerge, il rumore dell'acqua è assordante, l'acqua m'inonda il cuore, il panico diventa gigantesco come lo spazio siderale. Ho bisogno di allentare la pressione, ho bisogno di farmi più male di quanto possa farmene il mondo.
Al Creeley si sente al sicuro. Ha un letto, del cibo, qualcuno che si preoccupa per lei. Ma ben presto dovrà essere dimessa e sa perfettamente quanto potrà essere dolorosa la vita insieme alla madre, con cui non ha mai avuto un rapporto normale. Eppure la mamma la scarica. Fuori al Creeley, dopo aver firmato per farla uscire, la molla lì con dei soldi e un biglietto per l'autobus diretto in Arizona, dicendole che tra loro non potrebbe funzionare.
Una nuova vita è alle porte e grazie all'aiuto di un amico riesce pian pianino a rimettersi in piedi, ma il baratro si nasconde dietro l'angolo, ha la voce roca per le tante sigarette, la chitarra in una custodia e si chiama Riley West, e diventa molto difficile starne lontano.


E poi ci sono io è una storia viscerale, aspra e dolce come i diciassette anni di Charlie, un romanzo che parla di adolescenza con onestà, guardando dritto negli occhi di chi pensa di non farcela e crede di essere destinato a scivolare per sempre; è una storia fatta di cadute, improvvise speranze e ripartenze, che ci ricorda quello che siamo stati e quale coraggio serve per riprendere la strada.

Lettura consigliata a chi ha voglia di scavare nella sofferenza per riuscire a trovare una fonte di luce. A chi è distrutto e cerca speranza. A chi soffre e ha bisogno di forza.



Alla prossima, allora.



-M

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